Tocco le mie creative mani
sento le voci dei pensieri insistenti
percepisco gli sguardi di occhi opprimenti
gusto il sapore di qualcosa che sfugge
odoro il profumo della scoperta
immaginandone la bellezza
sfoggiando la mia più cara creatività.
Sogno
viaggi infiniti su treni senza meta
percorsi ad ostacoli
tra birilli e pericoli
vita che si espande
tra queste morbide carni
ma che la sfiora
senza mai attraversarla.
Temo lo spreco
di orologi scoccanti.
Temo il buio
di una mano ferrea
che mi prenda
gioiosa.